Il blackjack non è certamente un gioco complesso e chiunque voglia approcciarsi a questo gioco non ha bisogno di molto tempo per apprendere tutte le regole. È forse il gioco in assoluto più semplice ed estremamente intuitivo.
Le origini del blackjack sembrano risalire al XVII secolo ma la forte diffusione di questo gioco si è avuta sicuramente in America nell’800 – momento in cui questo gioco, inizialmente conosciuto come “Vingt Et Un” ossia 21, venne chiamato Blackjack. Il nome era collegato al bonus attribuito al giocatore nel caso in cui avesse un asso e un jack di picche.
Nel blackjack non si gioca contro gli altri giocatori, ma si affronta solo il banco e l’obiettivo è proprio quello di ottenere il punteggio più alto e sconfiggere il banco stesso.
Così come per tutti i giochi d’azzardo, non esiste un unico modo per giocare a blackjack ma, sia nei casinò online, che in quelli tradizionali, sono presenti diverse varianti di questo popolarissimo gioco di carte. Tra le varianti più popolari rientra sicuramente il Blackjack classico, il Blackjack europeo, il Blackjack spagnolo o 21, il Blackjack multimano, il Blackjack Vegas, il Vegas Strip e l’Atlantic City.
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Ognuna di queste varianti presenta delle caratteristiche e delle regole diverse. Se si è alle prime armi e si ha bisogno di fare pratica con questo gioco di carte, sicuramente la scelta migliore è il blackjack classico che consente di iniziare con puntate davvero irrisorie per poi aumentare man mano che si acquista maggior sicurezza.
Il Blackjack classico rappresenta il Blackjack originale ed è in assoluto la versione più giocata e preferita dalla maggior parte dei giocatori.
Come si gioca al blackjack classico
Il blackjack classico si gioca con un mazzo da 52 carte composto dai 4 semi (cuori, quadri, fiori e picche) dove tutte le figure valgono 10, l’asso vale 1 oppure 11 e tutte le altre carte hanno il valore del numero sopra riportato quindi ad esempio il 3 vale tre, il 4 vale quattro e così via. Il tavolo da gioco è rappresentato da un semicerchio dove da una parte si trova il croupier e di fronte si posizionano tutti i giocatori.
Questi ultimi fanno la propria puntata e, dopo il “Rien ne va plus”, il croupier procede con la distribuzione di due carte scoperte per ogni giocatore e solo una al banco. A questo punto ogni giocatore deve decidere se “stare” e quindi se le carte che ha ricevuto sono sufficienti, oppure chiedere altre carte. In questa variante di gioco ogni giocatore ha la possibilità di estrarre fino a nove carte in più rispetto alle due iniziali. L’obiettivo è quello di avvicinarsi il più possibile al punteggio massimo che è 21 senza però superarlo. Generalmente, il banco sta sempre con un punteggio pari a 17.
Nel caso in cui le prime due carte di un giocatore siano rappresentate da un asso e una figura, il giocatore fa blackjack, ma se anche il banco ottiene blackjack, il giocatore perde e perde anche chi raggiunge 21. È importante capire la differenza tra una mano “soft” e una mano “hard”. Quando in mano si ha un asso che può valere 1 oppure 11 si parla di una mano “soft”, il che significa che si può tranquillamente pescare un’altra carta senza correre il rischio di sballare. Se ad esempio un giocatore ha un asso e un quattro significa che il suo punteggio è pari a 5 oppure a 15 e quindi può chiedere un’altra carta in assoluta tranquillità, senza correre il rischio di sballare. Quando invece l’asso può valere solo 1 si parla di mano “hard”. È molto importante capire questa differenza per poter scegliere la giusta strategia di gioco.
Nel blackjack il giocatore ha inoltre diverse opzioni, ma quando si parla di blackjack classico, in caso di raddoppio il giocatore può raddoppiare solo nel caso in cui abbia 9, 10 0 11; in caso di divisione o di split è possibile usufruirne solo una volta quando, cioè le prime 2 carte di un giocatore sono uguali, rispetto ad altre varianti in cui è possibile dividere più volte. Infine, in caso di double down, il giocatore ha la possibilità di raddoppiare la puntata iniziale ma solo nel caso in cui le 2 carte iniziali abbiano un valore compreso tra 9 e 11 e in questo caso si può chiedere solo una carta in più.
Nel blackjack classico è possibile usufruire di un’opzione particolare ossia della Resa, che può essere anticipata o posticipata. Il giocatore, dopo aver ricevuto le carte, prima di dichiarare se ha intenzione di stare o di chiedere un’altra carta può arrendersi, perdendo in questo modo solo metà della puntata iniziale. Tutto questo però deve avvenire prima che il croupier riceva la seconda carta, perché nel caso in cui il banco ottenga un blackjack non è possibile usufruire della resa. In questo caso si parla di resa anticipata. Invece nel caso in cui il banco può ricevere la seconda carta per poi dare la possibilità al giocatore di fare la sua dichiarazione, si parla di resa posticipata.
Proprio come in tutti i giochi d’azzardo anche nel blackjack è molto importante il margine del banco rispetto ai giocatori, ossia la percentuale delle puntate che generalmente vengono acquisite dal banco. In questo gioco di carte, questo vantaggio consiste nel fatto che se un giocatore sballa, cioè supera il 21, il banco vince tutta la sua puntata anche nel caso in cui lui stesso sballi.
Il blackjack classico è dunque la versione di base che bisogna assolutamente conoscere se si vuole approfondire la conoscenza di tutte le varianti del blackjack.